Aiuto mi è venuto nel sedere

Se a primo acchito può sembrare una battuta leggera detta tra amici in un momento di allegria, ebbene preparatevi a scoprire qualcosa in più. Perché durante un rapporto anale è possibile che il vostro partner non riesca a trattenersi e di conseguenza possa eiaculare dentro.

E qui nascono mille dubbi, perplessità ed emergano tanti “sentito dire” che possono mandare in confusione.

Cerchiamo insieme di analizzare la situazione in maniera chiara e semplice e, ovviamente, senza sostituirci mai al parere di un medico.

Rapporti anali, c’è chi li adora e chi invece li demonizza, quasi fosse un qualcosa di sporco e non corretto.

In realtà dipende dalla voglia di sperimentare di una coppia, nel senso che è una frontiera del sesso non convenzionale che però richiede massima complicità tra i due partner.

Pensate che, recenti studi, hanno provato che la penetrazione anale faccia raggiungere l’orgasmo all’uomo nel 100% dei casi (questo dato dalla stimolazione della prostata) mentre nelle donne si attesta attorno al 94%.

Insomma, un bel risultato da ambo le parti.

Ovviamente non tutti si approcciano al sesso anale con disinvoltura: c’è chi va più cauto, chi teme possa sentire dolore ma anche chi lo pratica per assecondare un gioco erotico di possesso del partner.

Qualunque sia la molla che vi spinge verso questa pratica, siate sempre consci e ben informati.

Mi è venuto nel sedere: che sensazione si prova?

  • Esistono tante testimonianze a riguardo. C’è chi si esalta dell’esperienza e c’è chi resta abbastanza con l’amaro in bocca. Il motivo? Quando si è la parte “passiva” ci si aspetta di essere inondati da un fluido copioso e molto caldo. In realtà si è concordi sul fatto che si senta un lieve flutto, anche perché lo sperma ha la stessa temperatura del retto.
  • Più che altro è possibile invece sentire (e godere) delle contrazioni del pene nell’istante antecedente all’eiaculazione.
  • Un atto di complicità assoluta in cui ci si affida in toto al partner.

Sesso anale ed eiaculazione: dove finisce lo sperma?

  • Quanti di voi si chiederanno che fine faccia lo sperma a seguito di un rapporto anale! Ebbene, non scompare nel nulla: si deposita e si accumula nella parte finale del colon. Tendenzialmente questo “deposito” non crea particolari problemi all’intestino o alla flora batterica.
  • Piuttosto potrebbero esserci dei problemi a carico del pene (specie se non protetto dal preservativo) in quanto si troverebbe in un ambiente in cui vi è presenza di feci.
  • Insomma, l’uomo potrebbe andare incontro a qualche infezione.

Mi è venuto nel sedere: quali rischi?

  • Per quanto riguarda il sesso anale c’è da tener presente che l’ano non è un organo tipicamente addetto alla penetrazione, e quindi ci possono essere degli inconvenienti.
  • Per esempio il pene può restare bloccato (penis captivus) all’interno della cavità anale a causa di uno spasmo muscolare.
  • È un evento abbastanza raro, ma che può comunque accadere.
  • Anche lo sfintere potrebbe avere delle complicazioni tali da portare verso l’incontinenza fecale (è sempre consigliata una lubrificazione molto alta della zona ma anche gli esercizi di Kegel).
  • Da ricordarsi poi che anche il sesso anale va consumato con il preservativo in modo tale da scongiurare eventuali infezioni o addirittura il contagio dell’HIV.

Mi è venuto nel sedere: posso restare incinta?

  • Assolutamente no, questa è una domanda tipica di chi vive il sesso anale in modo completo.
  • Per andare incontro ad una gravidanza, lo sperma deve penetrare nella vagina che risulta nettamente separata del retto.
  • Esiste però un caso ovvero con la presenza di una fistola rettovaginale, una sorta di “canale” tra retto e vagina. Anche in questo caso si raccomanda l’uso del preservativo.

Mi è venuto dentro: perché l’ho sporcato con le feci?

  • Questa è una eventualità che tanto spaventa chi fa sesso anale: la paura di sporcare con le proprie feci il pene del partner.
  • È doveroso ricordare a questo punto quella che è la funzione principale di questa parte del corpo ovvero espellere feci.
  • Per sentirvi a proprio agio e affrontare la situazione in relax, vi consigliamo di utilizzare clisteri o lavande anali (da acquistare sotto consiglio del proprio medico o farmacista) in modo tale da avere l’intestino vuoto.
  • A tal proposito, considerato che il pene è un organo molto sensibile, utilizzate il preservativo.
  • E vi diremo di più: non alternate sesso anale e vaginale in quanto è possibile “trasferire” virus e batteri dall’uno all’altra.

 

Come avrete capito il mondo del sesso anale risulta ancora un tabù per molti, anche se, ultimamente si è più aperti alla scoperta di questa pratica. E se per tanti anni veniva associata solo al mondo omosessuale, ebbene, ricredetevi perché sdoganata anche tra gli etero.

Tra l’altro, complici della diffusione sono assolutamente i numerosi video hot ma anche i tanto desiderati sex toys, veri e propri strumenti di piacere.

Il nostro consiglio per vivere a pieno il sesso anale? Siate curiosi, pazienti e pronti a vivere nuove sensazioni. I risultati saranno veramente piacevoli.

Foto di: Jernej Graj